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05/08/2009 - Carceri affolate, l'Italia dovrà risarcire un detenuto

L'Italia è stata condannata a un risarcimento di mille euro nei confronti di un detenuto bosniaco per i danni morali subiti a causa del sovraffollamento della cella nel carcere di Rebibbia in cui è stato recluso. La sentenza arriva dalla Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo, che, dopo aver accolto il ricorso presentato dal detenuto Izet Sulejmanovic, ha stabilito che il bosniaco è stato vittima di "trattamenti inumani e degradanti". Secondo la Corte, tra il novembre 2002 e l'aprile 2003 Sulejmanovic ha condiviso una cella di 16,20 metri quadri con altre 5 persone, dovendo così vivere in una superficie di 2,7 metri quadri per oltre 18 ore al giorno, uno spazio inferiore agli standard stabiliti dal Comitato per la prevenzione della tortura che stabilisce in 7 metri quadri a persona lo spazio minimo sostenibile per una cella.