• Nubifragio a Messina: 18 morti e 35 dispersi

    02/10/2009 - Alluvione a Messina, 18 morti e 35 dispersi

    E' un incubo terribile quello che da ieri notte sta vivendo il Messinese, devastato da un nubifragio che ha provocato frane e crolli per un bilancio di 18 morti, 35 dispersi e 415 sfollati. Il Cdm ha dichiarato lo stato d'emergenza, a fronte di una situazione da post terremoto. La zona più colpita è Giampilieri Superiore, dove un costone roccioso ha travolto diverse palazzine, uccidendo 10 persone. I soccorritori scavano nel fango, mentre c'è chi è ancora bloccato in auto e si teme che il bilancio possa aggravarsi. Bertolaso ha affermato che «eravamo già in allerta meteorologica», ma questo non basta se manca un'opera di messa in sicurezza del territorio, ostacolata dall'abusivismo. Intanto la procura della Repubblica di Messina ha aperto un'inchiesta, disponendo l'apertura di un procedimento penale a carico di ignoti.
    10/10/2009 - Messina, l'ultimo saluto alle vittime della strage
    Attraversata da dolore misto a rabbia per una tragedia destinata a rimanere impressa nella memoria del nostro Paese, oggi la cittadinaza della provincia di Messina ha dato l'ultimo saluto alle 21 vittime del nubifragio. Per le altre 7 vittime le rispettive famiglie hanno preferito cerimonie private. Una folla numerosa si è stretta attorno alle famiglie delle vittime. Le bare sono state portate in cattedrale avvolte nel tricolore e sistemate su due file ai piedi dell'altare. La cerimonia religiosa è stata officiata dall'arcivescovo Calogero La Piana che ha concelebrato con l'arcivescovo emerito Giovanni Marra e quello di Palermo Paolo Romeo, presidente della Cei. La città, intanto, si è fermata: bandiere a mezz'asta, scuole chiuse e saracinesche abbassate. Al termine della cerimonia, lunghi applausi hanno accompagnato i feretri delle vittime.
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