• Sanità Usa: alla riforma di Obama il sì della Camera

    08/11/2009 - Sanità Usa: alla riforma di Obama il sì della Camera

    La riforma del sistema sanitario americano fortemente voluta dal presidente Obama ha ottenuto il sì della Camera. La decisione dei deputati americani è arrivata al termine di una seduta conclusasi ieri a notte fonda. 220 voti favorevoli contro 215 contrari hanno sancito il via libera al testo, contro il quale si erano schierati tutti i deputati repubblicani tranne uno e alcuni democratici moderati. Le speranze di Obama, che nell'imminenza del voto si era recato al Congresso per esortare i deputati ad esprimere un voto favorevole, non sono state quindi deluse. «I nostri pensieri vanno al senatore Ted Kennedy, che definiva la riforma sanitaria come il grande lavoro incompiuto del nostro Paese» ha affermato la speaker della Camera, Nancy Pelosi. Il testo passerà al vaglio del Senato, dove la maggioranza democratica non è scontata.
    24/12/2009 - Sanità Usa, dal Senato il sì alla riforma - Il presidente Usa Obama ha vinto la sua battaglia per la riforma sanitaria. Il piano che prevede le cure e l'assistenza per 30 milioni di cittadini privi di ogni forma di assicurazione ha ottenuto il sì del Senato. La riforma costerà mille miliardi di dollari in dieci anni. I democratici hanno ottenuto il risultato grazie al voto in Senato per bloccare il dibattito sulla riforma, mossa che ha impedito l'ostruzionismo dei repubblicani. 60 voti hanno poi permesso di superare lo sbarramento dell'opposizione. Finisce così, dopo 25 giorni, il dibattito sulla riforma. Ma è certo che potrà riaprirsi, alimentato dalle differenze tra le versioni del testo di Camera e Senato che dovranno essere conciliate prima della ratifica in legge del testo finale da parte del presidente. Non si esclude la possibilità di un nuovo voto al Congresso.

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