I Brevi di CronacaNet.com

28/03/2010 - Si è conclusa la prima giornata delle elezioni regionali 2010. Oltre 41 milioni di italiani hanno votato per rinnovare le giunte e i consigli di 13 regioni, 4 province e 462 comuni. Le prime rilevazioni sulle elezioni parlano di un'affluenza in calo di circa 9 punti rispetto alle precedenti consultazioni: alle 22 di oggi appena il 47% degli italiani ha espresso la propria preferenza nelle nove regioni monitorate dal Ministero dell'Interno. I seggi riaprono lunedì dalle 7 alle 15. L'appuntamento più atteso è quello delle regionali: lo scenario attuale è a favore del centrosinistra per 11 a 2: solo Veneto e Lombardia sono in mano al centrodestra. Se Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria dovrebbero veder confermata la leadership attuale, più incerto appare invece il risultato in territori come il Piemonte, il Lazio, la Liguria e la Puglia.

30/03/2010 - Vincono Pdl e Lega, affluenza al 63,6% -Dopo ore di spoglio delle schede e duelli al fotofinish, le elezioni regionali hanno visto la vittoria di Pdl e Lega su un centrosinitra che incassa un 7-6 grazie alle roccaforti tradizionali ma perde il Nord esclusa la Liguria. Alla maggioranza vanno Lombardia, Veneto, Campania, Calabria e, al rush finale, Piemonte e Lazio, dove il leghista Cota (47,34%) ha vinto sul presidente uscente Bresso (46,9%) e la candidata del Pdl Polverini (51,13%) sulla Bonino (oltre il 48%). Il centrosinistra si conferma in Emilia Romagna, Toscana, Marche, Liguria, Umbria, Puglia e Basilicata. Successo della Lega, che vanta due presidenti leghisti, Cota in Piemonte e Zaia in Veneto. Forte l'astensionismo in questo turno elettorale: l'affluenza si è attestata al 63,6%, in calo dell'8% rispetto al 2005, quando il rapporto delle regioni tra centrosinistra e centrodestra era stato di 11 a 2.

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